Tra i 45 e i 55 anni più o meno tutte le donne sono coinvolte da questa esperienza, più o meno piacevole, dipende dalle situazioni. E' un passaggio che può essere molto lento o graduale per alcune, spalmato anche in 5 anni, mentre per altre si manifesta in modo più veloce, ognuno ha la sua esperienza personale. In ogni caso, si tratta di un vero e proprio cambio di stato fisiologico. C'è tanta letteratura al riguardo ma in realtà non si arriva mai preparati. Fisicamente la donna smette di produrre ovuli e di conseguenza conclude il suo periodo di fertilità, non ha più il ciclo mestruale, che serviva in qualche modo a ripulire e depurare l'utero dalla mancata fecondazione e inizia a conservare il sangue per "uso personale".
L'inizio si manifesta un pò per tutte con un'irregolarità del ciclo, anche per le donne che non hanno mai avuto questo problema, seguito all'inizio da qualche vampata di calore con sudorazione più o meno forte, specialmente nelle ore notturne e via dicendo, in generale ci può essere irritabilità, umore altalenante, secchezza vaginale... E' un momento super delicato, durante il quale gli ormoni si stanno riassestando e se non si ha cura nell'alimentazione, cambiando le proprie abitudini, si rischia di ingrassare anche in modo notevole. Ci possono anche essere di momenti di ronzii alle orecchie, capogiri, stanchezza, tachicardia, stitichezza, urine notturne più frequenti, dolori articolari e migranti...
Vediamo questo passaggio secondo la medicina cinese. Il ragionamento viene fatto sempre in base al costante alternarsi di energie, chiamate Yin e Yang all'interno del corpo. Parliamo di Deficit dello Yin - diminuzione dello Yin, quando l'organismo vede diminuita la sua capacità di raffreddamento, quindi prevale il calore, si hanno vampate, secchezza della pelle, delle mucose e anche degli occhi, prurito, stitichezza, tachicardia, irritabilità con anche insonnia o ansia.
Al contrario ci può essere una manifestazione opposta di Deficit dello Yang - diminuzione dello Yang, diminuisce la capacità di riscaldamento del corpo, per cui c'è freddolosità, stanchezza - manca lo Yang, l'energia, dolori alle ossa e articolazioni anche migranti, aumento di peso - il Qi non contiene, le feci non sono formate, urine frequenti spesso notturne.
Nella realtà ci possono essere anche quadri complessi dove si hanno entrambe i sintomi e in più quando il ciclo inizia a non essere più regolare o a divenire assente si entra in quello che viene definito la Stasi di Qi: finché il sangue circola e l'utero si pulisce tutti i mesi c'è anche una sorta di costante "pulizia emozionale" che di colpo viene a mancare e più facilmente si hanno irritabilità, umore altalenante, rabbia, calo del desiderio, gonfiore agli altri e alvo alternato con stitichezza e feci molli a seconda dei momenti con conseguente disbiosi.
Nei trattamenti per la pre e menopausa in medicina cinese si prende sempre in considerazioni il Rene. Nel primo caso quando il Deficit è dello Yin si ragiona portando l'energia che è concentrata tutta in alto verso il basso. Specialmente in autotrattamento si consigliano i punti di rene KI 1 sulla pianta del piede e KI 6 sotto al malleolo, per rinfrescare, nutrire e umidificare in profondità il corpo, migliorando anche il sonno e la secchezza. Massaggiare andando delicatamente in profondità questi punti per almeno 2 minuti al giorno, volendo si può anche massaggiare tutto il meridiano di Rene lungo l'interno della gamba, dalle caviglie fino all'inguine.
Nel Deficit dello Yang invece, per tornare a riscaldare e aiutare a metabolizzare, lavorando sui punti rene KI 3 e KI 7 all'interno della gamba, tra malleolo e caviglia. Il beneficio è di riattivare il calore, regolarizzare intestino e riportare tono. Anche qui stimolare i punti per qualche minuto in modo profondo e deciso.
Per la Stasi di Qi lo scopo è ancora muovere, liberare, in particolare l'umore e i liquidi, aiutare la trasformazione, il punto più importante è LR 3, tra il primo e il secondo dito sul dorso del piede, premendo in profondità il punto per qualche minuto. In più si può anche fare un automassaggio verso il basso nella zona dei fianchi, andando a "spazzolare" tutta la zona in modo energico, meglio al mattino.
Normalmente nella fitoterapia classica si cerca di riequilibrare gli ormoni con piante che li contengono e che in qualche modo reintegrano le carenze. Secondo la mia esperienza personale anche questo passaggio deve essere fatto con grande cautela e attenzione, per non rischiare di aggravare un equilibrio delicato e soprattutto ragionando nel fatto che è un continuo cambiamento a livello ormonale quindi ci possono essere dei riassestamenti costanti.
A me piace consigliare di solito i funghi medicinali che anziché apportare fito-ormoni, promuovono l'autoproduzione da parte dell'organismo stesso e ne favoriscono in modo più intelligente il riequilibrio. Poi è super importante è l'alimentazione cha va equilibrata e inevitabilmente cambiata a seconda di come ci si sente. In più la costante depurazione di intestino, aiutato dal Fegato, è fondamentale per permettere al corpo di espellere tutti gli ormoni in eccesso che altrimenti, continuando a circolare nell'organismo, vanno a depositarsi in zone di accumulo, andando ad occupare proprio le zone molli, quelle da riempire, creando masse e neo formazioni, non proprio simpatiche, tra seno, ovaie e utero. Perciò è super importante fare cicli di probiotici per aiutare l'intestino, depurare il fegato, tenere sotto controllo la tiroide, avere una vita il più possibile sana e serena nelle abitudini e nelle relazioni. C'è anche una miscela molto interessante tra i fiori australiani che si chiama Equilibrio Donna, contiene anche il fiore She Oak che si usa spesso per gli squilibri ormonali con ottimi risultati.
Insomma si tratta di un momento super delicato per la donna, che se vissuto bene può anche essere una grande occasione per riappropriarsi di sé e creare una nuova versione di se stesse. Viene chiamato l'età della Luna d'argento, energeticamente è interessante come punto di vista, perché tutta l'energia che la donna ha distribuito in un progetto creativo dedicato al concepimento nell'età fertile, diventa ora energia che può utilizzare per se stessa nella sua nuova evoluzione di vita. Il mio consiglio è di prendersi del tempo, iniziare ad ascoltare quello che il copro ha da dire, quali sono le sue nuove necessità e come si sta trasformando.
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